| MR2 Club Italia - Forum |
| MR2 Club Italia - Forum |
MR2.ita.co | Home | Profile | Register | Active Topics | Members | Search | FAQ
Username:
Password:
Save Password

 All Forums
 OFF TOPIC: discussioni a Ruota Libera
 oFF Topic - Discussioni a "ruota" libera
 Motore De Bei
 New Topic  Reply to Topic
 Printer Friendly
Author Previous Topic Topic Next Topic  

RIMO
Biella Fumante

Italy
265 Posts

Posted - 05 Mar 2012 :  08:51:21  Show Profile  Reply with Quote
Questo si che è un propulsore rotante come si deve XD

Claudio De Bei ha realizzato un propulsore rotante rivoluzionario capace di raggiungere potenze elevatissime e di percorrere 80 km con un litro
Rispettoso dell'ambiente con emissioni ridotte al minimo, costi contenuti, assenza di vibrazioni e svariati modi d'utilizzo.

La lampadina s'è accesa all'improvviso, mentre stava pulendo un cuscinetto a sfere di un albero motore appena smontato.
Il soffio dell'aria compressa imprimeva all'ingranaggio che teneva in mano una rotazione pazzesca: oltre trentamila giri al minuto. Pochissimo attrito, appena un leggero ronzio lasciava intuire il moto rotatorio velocissimo.
«Perchè non esiste un motore con queste caratteristiche?» si chiese Cladio De Bei, affascinato dal cuscinetto. Il tarlo s'insinuò subdolo e non gli diede tregua.
Terminata l'operazione si mise al tavolo da disegno. Tracciò a mano libera un paio di cerchi concentrici. Li divise in quattro parti. Cominciò a disegnare figure strane. Un pistone qui, la sede delle candele in alto, lo scarico sotto. In breve l'idea del motore rotante – niente a che vedere con il deludente ****el della Nsu dei primi anni Settanta – prese spessore.
Claudio De Bei s'infervorò, incurante delle ore che diventavano sempre più piccole. L'alba lo colse ancora con la matita in mano. Sul tecnigrafo un pacco di fogli, uno sopra all'altro, scarabocchiati. Una serie infinita di numeri. Calcoli su calcoli: centimetri cubi e gradi, temperature e fori, travasi e ampère. «Una notte incredibile» ricorda divertito l'Archimede bassanese, autore di una quarantina di brevetti, un mago nella preparazione e nel restauro delle moto d'epoca, tecnico sulle piste di tutto il mondo grazie alla moto da corsa realizzata assieme all'indimenticato amico Renato Sonda e portata in gara da Marcellino Lucchi nei primi anni Novanta.
Ecco il motore, progettato come fosse un cuscinetto a sfere.
Roba da far morire d'invidia stuoli d'ingegneri meccanici.
«Il concetto da cui sono partito - svela Claudio De Bei, classe 1945, figlio d'arte (suo padre era il celebre Pio, proprietario di una rivendita Piaggio con annessa officina di riparazione in via Mure del Bastion) - è quello del cuscinetto a sfere. Quattro pistoni contrapposti a 90° uno dall'altro, fissati ad un unico albero centrale fisso con un eccentrico, che girano con moto rotatorio entro i rispettivi cilindri. Fasce elastiche superiori per assicurare la tenuta stagna del cilindro. Nel punto superiore lo scoppio, assicurato da tre scintille scoccate in sequenza da altrettante candele, a 160 gradi lo scarico, poi l'aspirazione attraverso una serie di travasi, a 180 gradi la compressione. Una fase per volta per ciascun pistone. Nessuna valvola. Ad alimentare il motore di complessivi 1000 cc è sufficiente un carburatore da 26. I giri complessivi che può raggiungere a piena rotazione superano i 22mila al minuto, la potenza che esprime è di 460 cavalli». Cifre da capogiro ma che Claudio De Bei è pronto a confermare, dati alla mano, dopo la misurazione al banco prova del primo prototipo realizzato con l'aiuto di amici attrezzisti. Il motore, in questi mesi, è esposto al museo dell'auto Bonfanti e sta attirando la curiosità non solo degli appassionati ma anche di progettisti e docenti universitari. Nelle prossime settimane un'èquipe della facoltà di ingegneria di Padova studierà attentamente il propulsore che potrebbe rivoluzionare il mondo dell'automobile.
«Dalla prove effettuate al banco - spiega De Bei - ho verificato che con un litro di combustibile si possono percorrere un'ottantina di chilometri ad una media oraria incredibile, considerata la potenza che può sviluppare al massimo dei giri».
«Il bello di questo motore endotermico con funzionamento rotativo - aggiunge il tecnico bassanese - è che sovverte tutti i principi della fisica, arrivando ad un rendimento che va dal 75 all'80 per cento...».
Roba da motori elettrici, o quasi, incredibile per un motore a scoppio, il cui rendimento normale si aggira attorno al 25 per cento nelle migliori condizioni d'utilizzo.
«In pratica è tutto il contrario di un motore tradizionale. Sfruttando il concetto del cuscinetto a sfere, entra in coppia a 400 - 600 giri e, date le sue prestazioni, può essere utilizzato senza il cambio. Non solo. Il sistema costruttivo è così semplice che più motori possono essere accoppiati senza difficoltà in modo tale da raddoppiare o triplicare la cilindrata e con essa la potenza complessiva». Provate a pensare a un motore di 3000cc con una potenza di 1350 cavalli: mai visto in pista un bolide del genere. Impossibile o quasi da guidare per l'elevatissima velocità che potrebbe raggiungere.
Il bello di questo motore endotermico è il peso: poche decine di chili.
«Prodotto su scala industriale - aggiunge De Bei - verrebbe a costare dai 350 ai 400 euro. In caso di rotture non varrebbe la pena di farlo riparare giacchè costerebbe meno sostituirlo. Mi ci sono voluti due anni di studi, progetti e prove per realizzarlo. Il blocco è in ergal mentre i pistoni, di 250 cc ciascuno, sono quelli che la Honda monta di serie nelle sue moto. Grazie al sistema rotativo e all'albero motore centrale è possibile, con pochi interventi, aumentare la compressione fino a 25 atmosfere. Il motore può essere alimentato con qualsiasi tipo di combustibile e potrebbe essere impiegato non solo in campo automobilistico ma in in molti altri settori. Un'altra cosa importante è l'assenza di vibrazioni mentre per lubrificarlo basta mezzo chilo d'olio in quanto ha pochissimi organi in movimento. Il raffreddamento è ad acqua ma difficilmente le temperature raggiungono i 50 gradi centigradi. L'emissione di gas di scarico è ridotta al massimo in quanto le tre scintille in sequenza bruciano tutto il combustibile».
Il motore è coperto da una serie di brevetti internazionali e il progetto è stato presentato alla Fiat.
Claudio De Bei, con la sua geniale invenzione, sta facendo tremare i giapponesi.

PS: A fare "Copia e incolla" me la cavicchio

Usa il non metodo come metodo, avendo l' assenza di limiti come limite.

robytel
Turbo Tonante

Italy
1217 Posts

Posted - 05 Mar 2012 :  13:10:35  Show Profile  Reply with Quote
L'esperienza mi insegna che quando una cosa e' troppo bella per essere vera' alla fine...in effetti non funziona !!

TESSERA SOCIO TITOLARE 2013 N°122
TESSERA SOCIO TITOLARE 2011 N°122
TESSERA SOCIO TITOLARE 2010 N°141
TESSERA SOCIO TITOLARE 2009 N°125
Tessera Socio Titolare 2008 N° 113
Pagina Personale
Roberto Gallonetto
robertogallonetto@alice.it
Go to Top of Page

RIMO
Biella Fumante

Italy
265 Posts

Posted - 05 Mar 2012 :  14:09:54  Show Profile  Reply with Quote
E in effetti non si capisce perchè non è ancora in commercio un motore del genere... XD
Di difetti non se ne parla, ma chi lo sa, magari sono addirittura le compagnie petrolifere che bloccano la sua produzione... La loro perdita sarebbe enorme dati i bassissimi consumi!!
O magari la durata del motore è limitata.. O forse no; di attriti ne ha ben pochi, quindi l usura non dovrebbe essere un problema...
Forse centra la scarsa affidabilità... Boooo

Usa il non metodo come metodo, avendo l' assenza di limiti come limite.
Go to Top of Page

Cekka
Biella Fumante

Italy
305 Posts

Posted - 05 Mar 2012 :  14:52:51  Show Profile  Reply with Quote
Sembra una grande bufala...

Il sito ufficiale è questo:
http://www.redbspa.com/index.html

Qui ci sono prove e recensioni:
Motore De Bei a pistoni rotanti

In particolare nell'analisi dinamica si legge:
quote:
L’analisi dinamica ha dimostrato la funzionalità del motore, il rendimento del motore (privo di ogni forma di ottimizzazione) si attesta attorno al 30%, rendimento tipico dei motori a combustione interna (i quali hanno un rendimento attestato attorno al 25-27%), la cui fisica necessariamente deve sottostare al 2° Principio della Termodinamica.
La potenza del motore la cui cilindrata è 742 cc è stata calcolata mediamente in 23 kW (31 CV) in un range che va dai 1319 giri/min a 2655 giri/min. Il motore presenta una curva piatta, ossia la potenza permane pressoché costante in tutto il range, mentre la coppia diminuisce dai bassi regimi verso gli elevati regimi, indice che il motore non dovrebbe rivelarsi particolarmente elastico.



Per cui direi che la cosa si fà più chiara...

TESSERA SOCIO TITOLARE 2011 N°123

Edited by - Cekka on 05 Mar 2012 14:58:35
Go to Top of Page

lucifer978
Turbo Tonante

Italy
1504 Posts

Posted - 05 Mar 2012 :  14:55:23  Show Profile  Visit lucifer978's Homepage  Reply with Quote
Il concetto mi intriga, cavoli!!!

Come tutte le idee, prima di soppesarne il valore, ci vorrebbe una sperimentazione intensiva,

ma se fa tutto ciò che promette sarebbe una soluzione incredibile a molti problemi comuni:

consumo, resa, costo della manutenzione, potremmo arrivare a pagare di piu il cambio gomme che il cambio motore XD

TITOLARE 2014 N°108 TITOLARE 2013 N°112 TITOLARE 2012 N°103 TITOLARE 2011 N°108 TITOLARE 2010 N°148

"Pensare è il lavoro più arduo che ci sia, ed è probabilmente questo il motivo per cui così pochi ci si dedicano" (Cit henry Ford)
" Vivo la mia vita un quarto di miglio alla volta, non mi importa di nient'altro..."(Cit F&F)
Go to Top of Page

Cekka
Biella Fumante

Italy
305 Posts

Posted - 05 Mar 2012 :  15:03:40  Show Profile  Reply with Quote
E vorrei aggiungere:
quote:
“Tutti i motori reali fisici, di qualunque genere siano, sono soggetti alle leggi della termodinamica, e dunque tutti forniranno un lavoro totale minore dell’energia contenuta nel combustibile speso per il loro funzionamento. Il rapporto fra il lavoro fornito e l’energia spesa da un particolare motore è il suo rendimento lordo, comprendente la frazione di energia spesa per il funzionamento interno del motore stesso. Esso è sempre inferiore al rendimento termodinamico, il rendimento (non misurato, ma calcolato) per un motore identico considerato “ideale”, cioè privo di dissipazione energetica interna.” [Wiki: Motore]

Quindi in un ciclo puramente teorico il rendimento termico si calcola sottraendo alla temperatura iniziale quella finale e dividendo per la prima, quindi (t1-t2)/t1 espresse in gradi K. Ovvero x=1-(t2/t1).
Sappiamo il rendimento 80%, supponiamo una temperatura iniziale di 350k facendo il calcolo inverso siamo a 1750k che corrispondono a 1477°c, oltre la temperatura di fusione dell’acciaio. Si può ipotizzare una t2 + bassa, ma cambia poco.

TESSERA SOCIO TITOLARE 2011 N°123

Edited by - Cekka on 05 Mar 2012 15:04:09
Go to Top of Page

RIMO
Biella Fumante

Italy
265 Posts

Posted - 05 Mar 2012 :  15:11:44  Show Profile  Reply with Quote
E vorrei aggiungere: "Come non detto"

Usa il non metodo come metodo, avendo l' assenza di limiti come limite.
Go to Top of Page

Cekka
Biella Fumante

Italy
305 Posts

Posted - 05 Mar 2012 :  15:43:25  Show Profile  Reply with Quote
Ma si non è colpa tua, anch'io ci ero cascato un pò di tempo fa

Se ho capito bene, tutto è partito da un articolo di "Il Giornale di Vicenza" di quasi 3 anni fa e tutt'ora non corretto:
http://www.ilgiornaledivicenza.it/stories/Bassano/210547/

Assurdo come possano diffondere tali corbellerie che poi spopolano sul web

TESSERA SOCIO TITOLARE 2011 N°123

Edited by - Cekka on 05 Mar 2012 15:44:48
Go to Top of Page

RIMO
Biella Fumante

Italy
265 Posts

Posted - 05 Mar 2012 :  15:58:35  Show Profile  Reply with Quote
Si è proprio da lì che ho preso l articolo.. Ma avevo letto informazioni simili anche su altri siti...
Va beh, avranno anche loro preso spunto da lì

Usa il non metodo come metodo, avendo l' assenza di limiti come limite.
Go to Top of Page

luca
Moderator

Italy
7974 Posts

Posted - 05 Mar 2012 :  22:04:11  Show Profile  Reply with Quote
quote:
Originally posted by Cekka

Sembra una grande bufala...

Il sito ufficiale è questo:
http://www.redbspa.com/index.html

Qui ci sono prove e recensioni:
Motore De Bei a pistoni rotanti

In particolare nell'analisi dinamica si legge:
quote:
L’analisi dinamica ha dimostrato la funzionalità del motore, il rendimento del motore (privo di ogni forma di ottimizzazione) si attesta attorno al 30%, rendimento tipico dei motori a combustione interna (i quali hanno un rendimento attestato attorno al 25-27%), la cui fisica necessariamente deve sottostare al 2° Principio della Termodinamica.
La potenza del motore la cui cilindrata è 742 cc è stata calcolata mediamente in 23 kW (31 CV) in un range che va dai 1319 giri/min a 2655 giri/min. Il motore presenta una curva piatta, ossia la potenza permane pressoché costante in tutto il range, mentre la coppia diminuisce dai bassi regimi verso gli elevati regimi, indice che il motore non dovrebbe rivelarsi particolarmente elastico.



Per cui direi che la cosa si fà più chiara...



Questo motore è una bufala ma questa recensione che dice:
"Il motore presenta una curva piatta, ossia la potenza permane pressoché costante in tutto il range, mentre la coppia diminuisce dai bassi regimi verso gli elevati regimi, indice che il motore non dovrebbe rivelarsi particolarmente elastico" è una cazz@t@!
Un motore con coppia decrescente è molto elastico!

TESSERA SOCIO TITOLARE 2017 N°109
TESSERA SOCIO TITOLARE 2016 N°114
TESSERA SOCIO TITOLARE 2015 N°105
TESSERA SOCIO TITOLARE 2014 N°123
TESSERA SOCIO TITOLARE 2013 N°118
TESSERA SOCIO TITOLARE 2012 N°113
TESSERA SOCIO TITOLARE 2011 N°129
TESSERA SOCIO TITOLARE 2010 N°132
TESSERA SOCIO TITOLARE 2009 N°134
TESSERA SOCIO TITOLARE 2008 N°111
TESSERA SOCIO TITOLARE 2004-5-6-7 N°chi se lo ricorda???

"Anche un maiale può arrampicarsi su un albero quando viene adulato”


https://www.youtube.com/watch?v=Rlzi7Cos2B4

Edited by - luca on 05 Mar 2012 22:04:46
Go to Top of Page
  Previous Topic Topic Next Topic  
 New Topic  Reply to Topic
 Printer Friendly
Jump To:
© 2004-14 by MR2.ita.co Go To Top Of Page
This page was generated in 0.4 seconds. Snitz Forums 2000