"...L'atteggiamento empatico è entrare nel mondo percettivo dell'altro e sentirsi come a casa propria essendo sensibili in ogni momento ai cambiamenti emozionali e di significato dell'altro. Essere empatici vuol dire vivere temporaneamente nella vita dell'altro muovendosi delicatamente, senza giudicare o tentare di rendere esplicito ciò che non lo è..." ROGERS
Come promesso allo spocchiosetto in mattinata, tosto vado a rimestar la frittata.
Pongo di nuovo alla vostra attenzione questo giochino che richiede dedizione.
spero che presto raccoglierete l'invito e a rimar vi porrete con amore fintantochè questo foro riacquisti vigore.
Mi rendo conto che l'oggetto non è all'auto congruo, ma non dispero che riuscirete a far sgorgare versi degni di alto poetare.
Orsù rilancio il guanto della disfida... ringrazio il "francese" che un anno e mezzo fa propose la tenzone (diversa invero fu la sua questione) e attendo che qualcuno risponda... ammesso che non siate gia tutti a cavalcar l'onda!!!
"...L'atteggiamento empatico è entrare nel mondo percettivo dell'altro e sentirsi come a casa propria essendo sensibili in ogni momento ai cambiamenti emozionali e di significato dell'altro. Essere empatici vuol dire vivere temporaneamente nella vita dell'altro muovendosi delicatamente, senza giudicare o tentare di rendere esplicito ciò che non lo è..." ROGERS